Settore restauro Sculture lignee policrome

Informazioni sull’attività

Il Laboratorio

Sede

Il laboratorio del Settore restauro Scultura lignea policroma si trova negli ampi spazi al piano terra della sede dell’OPD presso la Fortezza da Basso.

Storia

Fino al 1983 non esisteva ancora un vero e proprio laboratorio dedicato esclusivamente al restauro delle sculture lignee, sebbene l’Opificio delle Pietre Dure si occupasse anche prima di manufatti lignei policromi. Fu durante la direzione di Antonio Paolucci che nacque l’esigenza di istituire formalmente un apposito Settore.
Negli anni, alla sua direzione si sono avvicendati vari storici e storiche dell’arte: Cristina Danti (1983), Marco Ciatti (1984-1989), Giovanna Rasario (1990-1996), Cecilia Frosinini (1997-2000 e ad interim 2019-2021), Laura Speranza (2000-2018), Emanuela Daffra (2018-2019), Sandra Rossi (2021-2023), Renata Pintus (ad interim dal 2023).

Operatività, ricerca, formazione

Dal punto di vista tecnico-operativo – senza dimenticare il lavoro svolto in passato da Gianluigi Canocchi, Sirio Lupi, Roberto Passeri, Mario Venturi, Silvano Vestri, Antonello Pandolfo, Maria Donata Mazzoni e Peter Hans Stiberc – il Settore attualmente conta su quattro restauratrici-conservatrici, che si occupano dell’intervento diretto sulle opere, nei laboratori o in cantiere, nonché di attività di consulenza, supervisione, messa in sicurezza e manutenzione. Inoltre, le attività del Settore includono lo studio sulle tecniche artistiche, anche grazie al supporto di indagini diagnostiche non invasive (radiografia, tomografia assiale computerizzata, fluorescenza raggi X, scansione 3D, ecc.), e la ricerca nell’ambito dei materiali innovativi per il restauro.
Nell’ambito della Scuola di Alta Formazione e Studio, l’insegnamento delle materie teorico-metodologiche e tecnico-applicative specialistiche avviene all’interno del percorso formativo professionalizzante 2, che, secondo quanto stabilito dal D.M. 87/2009 , include: manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile; manufatti scolpiti in legno; arredi e strutture lignee; manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti (settori di competenza professionale 3, 4 e 5).
L’attività di restauro, conservazione, manutenzione e diagnostica svolta nel Settore Sculture lignee policrome riguarda manufatti realizzati con tecniche esecutive assai diverse tra loro (sculture, arredi, cornici, elementi architettonici, modelli, oggetti demoetnoantropologici), appartenenti a epoche differenti (dall’VIII al XXI secolo) e di varia provenienza geografica. Spesso, a causa della natura polimaterica delle opere (inserti in cuoio o pergamena, occhi vitrei, abiti in tessuto, componenti metalliche, parti in cartapesta, elementi in fibre vegetali, ecc.), gli interventi coinvolgono più settori dell’Istituto, permettendo quindi la realizzazione di progetti corali che vedono la collaborazione di restauratori e restauratrici con differenti specializzazioni.

Sezione successiva