Sviluppo di metodologie e materiali per la conservazione di beni culturali

Informazioni sull’attività

Il Laboratorio

Il laboratorio Sviluppo di metodologie e materiali per la conservazione di Beni Culturali ha come obiettivo la messa a punto e la verifica di materiali, sistemi e procedure conservative inerenti la pulitura, il consolidamento e la protezione delle opere, con speciale attenzione allo sviluppo di metodologie innovative (laser, plasma freddo, PLECO, sistemi di consolidamento soft, protezioni temporanee). L’attività, che si sviluppa in stretto contatto con i settori di restauro, si articola nella realizzazione di provini, con caratteristiche simili a quello delle opere d’arte reali. I provini vengono trattati con le metodologie da testare e poi sottoposti ad invecchiamento accelerato o a stress meccanici e fisici di vario tipo e i cambiamenti delle caratteristiche chimico-fisiche vengono monitorati con varie tecniche di indagine. Le metodologie che superano questa prima fase di valutazione vengono applicate ad opere d’arte selezionate, e monitorate per controllare gli effetti sul lungo periodo in condizioni reali.

Inoltre, in ottemperanza al D.M 20 Aprile 2005 , D.L.vo n°42/2004 , art. 107 c.2 “Allegato tecnico per la produzione di calchi da originali e da copie già esistenti mediante impronta diretta con elastomeri siliconici” modificato con D.Lgs.62 del 26 marzo 2008, il settore è anche riferimento per il rilascio di pareri relativi all’esecuzione dei calchi, indicando le modalità più opportune ed i materiali idonei alla realizzazione della prima impronta.