Vaso a navicella in alabastro, 1670-1680, Reggia di Versailles, Galleria degli Specchi

  • : Intervento di restauro
  • Stato attività: concluso

Dati

Informazioni sull’attività

Informazioni sull’opera

Informazioni storico-descrittive

L’opera proviene dalla collezione di Luigi XIV che riunì, tra gli anni ’60 e ’80 del ‘600, un centinaio di vasi in porfido, alabastro e marmi colorati, grazie ad una politica di acquisti presso il mercato romano, oltre che di commissioni affidate ai più abili intagliatori delle botteghe romane, a cui venivano forniti i pregiati materiali lapidei da lavorare, spesso di recupero, quali colonne antiche, ma  anche provenienti dalle cave.
Solo i vasi in alabastro e in porfido della collezione furono destinati alla Galleria degli Specchi, dove si trovava anche questa navicella, identificata in un inventario del 1722 che la descrive su uno zoccolo in marmo verde antico.
Il vaso è composto di tre parti – un bacino ovale inserito su un piede rettangolare ed un coperchio – intagliate in un unico blocco di alabastro calcareo caratterizzato da una tessitura zonata, la cui provenienza è stata individuata nelle cave di Iano di Montaione in provincia di Firenze.

Sezione successiva