Stato di conservazione
Ad un primo approccio visivo il manufatto si presentava in discrete condizioni generali. In alcune zone s’intravedeva il marmo translucido, mentre ad un’accurata osservazione ravvicinata si notavano nel busto alcuni piccoli taroli (imperfezioni del marmo), che tuttavia non costituiscono un problema conservativo. Sul lato frontale sinistro, vicino al petto, sul viso e in altre zone si scorgevano dei graffi, alcuni lievi e altri più profondi, nei quali si era depositato lo sporco untuoso, che ne disturbava la percezione visiva. Nella parte bassa del busto fino agli avambracci si evidenziava inoltre la presenza di una spessa incrostazione calcarea, erano anche presenti del gesso, e schizzi di malta color grigio-scuro, forse cemento. L’opera presentava su tutta la superficie un’alterazione cromatica, imputabile alla presenza di sporco untuoso combinato con polveri incoerenti ed alle stratificazioni di protettivi usati in passato che con il tempo si sono ossidati inglobando al loro interno particellato atmosferico.
La ricostruzione in gesso della punta del naso si era inoltre annerita, aveva perso in alcune porzioni adesione al marmo tendendo quindi a staccarsi.