Quinto Martini, “Il Martinaccio”, 1981, Parco Museo Quinto Martini, Seano (Prato)

Il sito conserva 36 sculture in bronzo, collocate su basamenti in pietre e mattoni, offre aspetti interessanti sui bronzi contemporanei, privi di protezione e conservati in esterno. Schedatura conservativa, interventi mirati e periodiche manutenzioni con gli studenti della SAFS.

  • : Intervento di restauro
  • Stato attività: concluso

Dati

Informazioni sull’attività

Informazioni sull’opera

Informazioni storico-descrittive

Quinto Martini (Seano 1908- Firenze 1990) dedicò gli ultimi anni della sua vita alla realizzazione del Parco-museo a Seano: uno spazio aperto che dal 1988 accoglie 36 sculture bronzee collocate su basamenti in mattoni. Le opere sono tratte prevalentemente da gessi realizzati da Quinto nell’arco della sua intensa attività artistica o create appositamente per il Parco. Fra queste ultime troviamo la scultura-fontana “Il Martinaccio” eseguita intorno al 1981.

Tecnica esecutiva

L’opera, (misure cm 70 x 160 x 50) è stata fusa dalla Fonderia Salvatori di Pistoia e rifinita dallo stesso Martini che era solito eseguire in prima persona anche la rinettatura delle superfici metalliche; l’originale in gesso è conservato insieme a molte altre opere dell’artista presso la casa-studio di Seano, che si trova in prossimità del parco.

Schedatura conservativa

Per ogni scultura del parco si è messa a punto una scheda che riporta informazioni sullo stato di conservazione, alcune mappature delle principali alterazioni, la documentazione fotografica come monitoraggio dal 2009 al 2012 e le foto storiche relative ai lavori di realizzazione del parco.

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