Giambologna, Modello in bronzo del Nettuno, 1563-1564, Museo Civico Medievale, Bologna

L’opera presentava una finitura differenziata, la presenza di vernici oleo-resinose anche di manutenzione e degrado dei protettivi cerosi. Dopo estese prove la pulitura è stata condotta al microscopio, adottando miscele di solventi sostitutivi, trattamenti con micro-vaporizzatore e con utensili in materiale organico.

  • : Intervento di restauro
  • Stato attività: concluso

Dati

Informazioni sull’attività

Stato di conservazione

La scultura risultava in buono stato di conservazione sebbene fosse evidente il degrado di protettivi cerosi applicati in pregressi trattamenti manutentivi. Una caratteristica particolare del manufatto è la diversa finitura adottata dall’artista in alcune zone. La superficie è infatti molto rifinita nel busto e nelle zone più a vista degli arti, più scabra invece nel volto, nella barba, nei capelli, nel retro delle gambe e in tutta la zona inferiore.
Lo stato di conservazione era conseguentemente molto differenziato. Tendenzialmente risaltavano le zone lisce, piuttosto “lucide”, per la presenza di vernici oleo-resinose, probabilmente di manutenzione, mentre le zone scabre risultavano molto scure o sbiancate per depositi cerosi, più o meno intensi e/o pigmentati.

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