Descrizione intervento
L’intervento è stato preceduto da una campagna diagnostica, comprensiva dell’indagine radiografica, xilotomica e stratigrafica, che ha consentito di determinare la tecnica pittorica e di caratterizzare i materiali costitutivi. In particolare, le analisi stratigrafiche hanno evidenziato una situazione abbastanza complessa, poi confermata nella fase iniziale del restauro dai saggi di pulitura.
Inizialmente è stata eseguita un’accurata spolveratura per rimuovere il particellato adeso in maniera tenace alla superfice, seguita poi da una fermatura localizzata delle zone instabili di colore, prevalentemente in corrispondenza della testa. A causa della quasi totale perdita del film pittorico originale, però, in accordo con la proprietà , si è deciso di limitare la pulitura ad un livello superficiale su tutta la veste e sul manto. Viceversa, sugli incarnati, sulla barba e sul colletto della veste è stato possibile procedere con la rimozione della ridipintura, considerato il buono stato di conservazione del colore sottostante. La barba è stata quindi consolidata con Aquazol 200.
A causa dell’instabilità dell’avambraccio destro e tenuto conto dei risultati dell’indagine radiografica, si è deciso di staccare lo stesso avambraccio per consentirne il migliore e più stabile riposizionamento.
La matrice lignea, dove più degradata, è stata consolidata con consolidante a base di resina alifatica Regalrez 1126 (Rexil® CTS) diluito al 25% in solvente idrocarburico, e, laddove necessario, riempita poi con stucco bicomponente epossidico (Balsite® CTS) diluito al 5% in alcol e applicata per iniezione.
Si è quindi proceduto con l’integrazione delle lacune (stuccatura e integrazione pittorica); infine, è stata applicata a pennello la protezione finale con Regal Retouching Varnish.