Cabreo dei Marchesi Riccardi, XVII-XVIII sec., Biblioteca Riccardiana, Firenze

  • : Intervento di restauro
  • Stato attività: concluso

Dati

Informazioni sull’attività

Informazioni sull’opera

Informazioni storico-descrittive

Acquistato sul mercato antiquariato dalla Soprintendenza speciale per il Polo Museale di Firenze.
Il Cabreo della Biblioteca Riccardiana è un volume in mezzo cuoio contenente 28 mappe rappresentanti alcuni dei possedimenti laziali dei marchesi Riccardi. L’opera si presenta assai eterogenea sia per la tipologia di manufatti, sono presenti infatti carte di diversa manifattura, alcune montate su tela ed una realizzata su pergamena, sia per le tecniche grafiche: si passa dal tipico disegno catastale eseguito con inchiostro e poco colore, a vere e proprie piante dimostrative con un significativo valore estetico, dove i particolari sono stati studiati molto dettagliatamente fino ad indicare anche le varietà di piante coltivate e la loro distribuzione sui terreni. E’ molto probabile che il volume abbia subito qualche rimaneggiamento prima dell’acquisto da parte della Biblioteca Riccardiana. L’assembramento iniziale potrebbe risalire alla fine del XVIII secolo, ma le frequenti cancellazioni dei numeri a inchiostro collocati nell’angolo superiore destro, le toppe in carta poste sui versi, fanno ragionevolmente pensare che ci siano stati vari maneggiamenti nel corso del tempo.

Tecnica esecutiva

Le tecniche di realizzazione delle mappe sono assai eterogenee. Generalmente i supporti sono costituiti da carte vergate di varie dimensioni e nel caso dei grandi formati i fogli sono stati assemblati con colla. Questi sono adesi a delle brachette in carta a formare la compagine cucita al volume. I disegni sono realizzati mediante l’utilizzo di un disegno sottostante a matita nera, ripassato con inchiostro, generalmente ferro-gallico e penne e acquerelli policromi, muniti di scale metriche, note esplicative e firme di agrimensori. Anche la pergamena presente nel volume è realizzata con la stessa tecnica.
Nove mappe sono montate su tela per esposizione a parete, poi ritagliate e quindi ripiegate a misura per essere cucite in album cabreo.

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