Funzionario Restauratore conservatore
Settore restauro Dipinti su tela e tavolaSupporti lignei
Dopo la laurea magistrale in Conservazione dei beni culturali presso la Seconda Università degli studi di Napoli, nel 2013 si laurea presso la Scuola di Restauro dell’Università degli Studi di Urbino (LMR/02), conseguendo l’abilitazione all’esercizio della professione di restauratore (indirizzo PFP2). Nel 2018 ha frequentato la Scuola in Conservazione preventiva organizzata dalla GNAM (Galleria Nazionale d’Arte Moderna) di Roma. Dal 2013 al 2018 ha lavorato come libero professionista intervenendo su beni sottoposti alla tutela delle locali Soprintendenze. Tra il 2014 e il 2015 ha collaborato con i Laboratori restauro dipinti dei Musei Vaticani. Da dicembre 2018 è dipendente del Ministero della Cultura con la qualifica di Funzionario restauratore presso l’Opificio delle Pietre Dure. Assegnato al Laboratorio restauro dipinti mobili, si è specializzato negli aspetti strutturali dei dipinti su tavola e in quelli dei legni compositi usati in ambito contemporaneo. A partire dal 2019 è docente presso la SAFS dello stesso Opificio e, dallo stesso anno, partecipa al coordinamento delle attività di messa in sicurezza delle opere danneggiate dal sisma in Italia Centrale del 2016 e ricoverate nel deposito di Santo Chiodo in Spoleto. Ha svolto attività didattica all’interno del master in Conservazione e gestione delle opere d’arte contemporanea, organizzato dalla Fondazione CR Firenze – OPD (2021) e, in precedenza, in master specialistici tenuti dalle università di Roma Tre e della Lumsa e in attività seminariali organizzate dallele università di Urbino e di Genova. È autore più di più venti pubblicazioni specialistiche riguardanti la conservazione dei dipinti su tavola e ha preso parte a diversi convegni sul tema.
REST/01 Discipline tecniche del restauro – PFP 2: Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile: SAFS, docente titolare AA 2023-24 (Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile, manufatti scolpiti in legno, arredi e strutture lignee II)