Elisa Pucci

Funzionario Restauratore conservatore

elisa.pucci@cultura.gov.it

Informazioni sull’attività

Curriculum

Il percorso formativo si apre con il conseguimento della maturità artistica presso il Liceo Artistico Statale di Lucca. Ammessa alla Scuola Di Alta Formazione dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, consegue la laurea LMR-02 nel 2007 con specializzazione nel settore Bronzi e Armi Antiche con una tesi sul restauro di opere rinascimentali: bassorilievo in bronzo con dorature (Sportello della Cassaforte di Cosimo I di Vincenzo Danti) e formelle in ferro sbalzato con damascature in oro, argento e leghe di rame (Storie di David e Golia), con un focus al recupero di policromie e finiture superficiali per mezzo della pulitura laser. Quest’ultimo studio di ricerca, che rappresenta un unicum nel genere, si pone in relazione alla tecnica esecutiva e decorativa delle armature storiche.

Dapprima come tirocinante presso l’allora Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e la SABAP per le Province di Pisa e Livorno (2008-2009), poi come libera professionista e, infine a partire dal 2018, come Funzionaria Restauratrice Conservatrice presso il Ministero della Cultura, ha lavorato su manufatti in metallo di diverse epoche e tecniche esecutive, spaziando dai reperti archeologici, alle armi e armature, agli strumenti musicali, ad alcune suppellettili ecclesiastiche, alle sculture rinascimentali, seicentesche e moderne.
Ha partecipato come Ditta Individuale alle Gare di Appalto per la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana: bronzetti etruschi legati al culto delle acque sacre da Albagino di Bruscoli (Firenzuola) e Poggio Colla (Vicchio) nel 2017-2018; Storie rubate nel 2016 (restauro di produzione di falsi in bronzo e ceramica); Le Armi degli Dei nel 2014-2015 (restauro di elmi in bronzo di tipo Negau-Vetulonia, elementi in piombo, tracce di tessuto, punte di lancia in ferro provenienti da Roselle).

Al presente Elisa lavora come Funzionaria Restauratrice Conservatrice presso il Settore Bronzi e Armi antiche dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e come docente presso la Scuola di Alta Formazione e Studio del medesimo Istituto. Collabora ai progetti di ricerca e conservazione portati avanti dal settore, incluso il Settore trasversale del restauro archeologico. Dall’AA. 2022-23 è docente presso la SAFS dell’OPD ed ha svolto anche docenza per il Corso di Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro dei beni culturali (LMR/02) presso l’Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro di Roma per il PFP 5, allievi del 2° anno, A.A. 2023-2024, modulo didattico “Restauro di sigilli”.

Molti lavori cui ha partecipato attivamente sono stati oggetto di pubblicazioni o di presentazioni nell’ambito di convegni di studio e/o seminari.

Fra i progetti cui ha collaborato si citano i più noti: studio e restauro di alcune formelle in lega di rame dorate ad amalgama di oro del Fonte battesimale del Battistero di Siena (2023-2024): Predica del Battista di Giovanni di Turino (1427) e Annuncio a Zaccaria di Jacopo della Quercia (1417-1430); Studio e restauro della Testa femminile diademata di età romana del MAF (2023); progetto di conservazione e restauro della Vittoria Alata di Brescia (2018-2021); restauro degli Stipiti della Porta Sud, Nord ed Est del Battistero S. Giovanni di Firenze (2015 e 2018), esecuzione di Lorenzo e Vittore Ghiberti; collaborazione al restauro della Porta Sud del Battistero di Firenze (2016-2018), opera di Andrea Pisano (1329-1336) e Porta Nord del Battistero di Firenze (2013-2015) di Lorenzo Ghiberti; progetto conservativo e di restauro del Pulpito della Resurrezione (2011-2013) e del Pulpito della Passione di Donatello e bottega, ubicati nella Basilica di S. Lorenzo di Firenze (2014-2016); restauro della Testa dell’Imperatore Antonino Pio proveniente dagli scavi di Veleia (2015); attività di manutenzione degli strumenti in ferro del cantiere Brunelleschiano del Duomo di Firenze; restauro di n°126 punzoni in ferro appartenenti alla collezione Siries e n°84 bottoni decorativi provenienti dalla Galleria del Costume di Palazzo Pitti, Firenze (2013); restauro del Crocifisso seicentesco in bronzo attribuito a G.B. Foggini dall’Ospedale pistoiese del Ceppo; restauro di due busti virili in lamina di rame sbalzata e argentata di gusto classicheggiante  del XVIII sec., provenienti dal Museo di Casa Siviero di Firenze (2011); restauro della Banderuola di Palazzo Vecchio attribuita alla scuola di Michelozzo (2010); ricerche e restauro di alcuni materiali archeologici in bronzo, ferro e argento provenienti dalle necropoli di Casale Marittimo (2009-2010); restauro conservativo e studio tecnologico della scultura bronzea etrusca denominata Arringatore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze (progetto ST@RT della Regione Toscana, IFAC-CNR del 2009).

Nel 2023 ha conseguito il titolo di Dottorato di ricerca presso il Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze, con curricula in Tecnologie, Conservazione e Restauro dei Prodotti Artistici e dello Spettacolo (Settore Scientifico Disciplinare L-ART/04) presentando un progetto di studio sui Restauri storicizzati nei grandi e piccoli bronzi antichi musealizzati, sotto la guida di Marco Ciatti e il coordinamento di Andrea De Marchi e Cristina Jandelli. Tale ricerca è attualmente oggetto di pubblicazioni specializzate di settore.