Anna Patera

Funzionario Archeologo

anna.patera@cultura.gov.it

Informazioni sull’attività

Curriculum

Archeologa, laureata all’Università degli Studi di Firenze, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca (III ciclo) in Archeologia greca e romana presso l’Università di Napoli. Successivamente, ha conseguito la laurea magistrale in archeologia (seconda laurea) e ha frequentato il Master executive “Economia della cultura: politiche, governo e gestione” Università degli studi di Roma “Tor Vergata”.

Dal 1990 presta servizio, in qualità di Funzionario archeologo, presso il Ministero della Cultura dove ha lavorato in diversi uffici periferici maturando una vasta esperienza nella tutela e gestione dei beni culturali. Dal 2015 è in organico presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze dove le sono stati assegnati incarichi diversi.

Nel ruolo di direttore del Servizio trasversale materiali archeologici partecipa alla progettazione e alla direzione di interventi di restauro su beni archeologici in collaborazione con professionalità interne ed esterne all’Istituto. Fra il 2018 e il 2020 ha coordinato l’intervento di restauro della statua bronzea della Vittoria Alata di Brescia.

E’ inoltre direttore della Scuola di Alta Formazione e di Studio dell’OPD da novembre 2023, dove è stata vicedirettore, titolare dell’insegnamento di Archeologia Classica (LANT/07) dall’anno accademico 2011-2012 all’anno accademico 2018-2019. Dall’anno accademico 2019-2020 all’anno accademico 2022-2023 è stata titolare dell’insegnamento Museologia e critica artistica e del restauro (L-ART/04). Nell’anno accademico 2020-2021 è stata co-docente per l’insegnamento di Elementi di Diritto Amministrativo e Legislazione dei Beni Culturali (IUS/10).

Ricopre infine il ruolo di Direttore del Settore di restauro Mosaico e commesso in pietre dure e nel 2018 è stata co-curatrice della mostra “Pietre colorate molto vaghe e belle. Arte senza tempo dal museo dell’Opificio delle Pietre Dure” dedicata alla storia della Manifattura mediceo-lorenese di cui l’attuale Opificio può essere considerato l’erede.

Ha svolto inoltre incarichi di docenza nell’ambito di corsi di insegnamento, aggiornamento e specializzazione presso il MiC, l’Università di Firenze (Scuola di Specializzazione in Archeologia), l’Università di Siena (Master II livello in Archeologia preventiva e Master di I livello in restauro archeologico). Presso l’Università di Siena è stata professore a contratto per l’insegnamento “Tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico”.

Negli ultimi anni ha partecipato, in qualità di relatore, a numerosi convegni, seminari, giornate di studio, con particolare riferimento alle tematiche della conservazione dei beni culturali.

Nell’ambito dell’attività di ricerca è autore e co-autore di numerosi contributi scientifici, molti dei quali dedicati alla presentazione degli interventi di restauro coordinati in prima persona.