Informazioni sull’attivitĂ 

Curriculum

Lucia Ghedin, restauratrice di manufatti ceramici, vitrei e metallici, diplomata presso l’Istituto Centrale per il Restauro nel 1989 e laureata nel 2003 in Scienze dei beni Culturali con una tesi su vetri dorati di epoca paleocristiana, si è occupata per dieci anni di restauro di      materiale archeologico nella cooperativa CO.RE.AR. e di didattica del restauro di manufatti metallici e ceramici, partecipando fra l’altro (1997/98) al progetto finanziato dal MAE – Cooperazione allo sviluppo e messo in atto da ICR e IsIAO per il “Centro per la  Conservazione e il Restauro del Patrimonio storico- culturale della Cina Nord-Occidentale”, Xi’An, Cina.
Fin dal 1996 partecipa annualmente alla Missione Archeologica Italiana in Anatolia Centrale presso il sito di Arslantepe, patrimonio UNESCO dal 2023, occupandosi del restauro dei materiali in argilla cruda, ceramica, osso/avorio, leghe di rame e ferro dei periodi storici che vanno dal V al I millennio a. C..
Dal 2000 dipendente del MiC, e dal 2019 Funzionario Restauratore Conservatore, si occupa di restauro e conservazione delle matrici metalliche incise presso il Laboratorio Diagnostico per le Matrici (ne è la responsabile dal 2019) dell’Istituto Centrale per la Grafica, dove si conserva la piĂą grande collezione mondiale di circa 24.000 lastre. Sempre dal 2019 è anche responsabile della storica Stamperia dell’istituto Centrale per la Grafica. Ha fattivamente contribuito alla determinazione dell’attuale protocollo operativo per il restauro delle matrici incise, sia di rame che di zinco, e ha elaborato, in collaborazione con altri specialisti del settore, la Scheda Conservativa per le Matrici Calcografiche, presentata a METALESPAĂ‘A 2008.
L’ambito nel quale il Laboratorio eccelle è certamente l’attivitĂ  d’indagine diagnostica per immagini che porta al riconoscimento delle tecniche incisorie utilizzate sulle matrici metalliche da artisti che vanno dal XVI sec. ai giorni nostri (si ricordano le pubblicazioni su Pietro Testa, Salvator Rosa, Giorgio Morandi, Jean Pierre Velly, Luigi Calamatta, Giovan Battista Piranesi, Raffaello Schiaminossi, Marcantonio Raimondi).