Dalla Manifattura dei mosaici fiorentini di Praga proviene questo stipo da tavolo inviato in dono al Granduca di Firenze e ricordato nel 1624 fra gli arredi della villa del Poggio Imperiale.
Lo stipo ha caratteristiche spiccatamente nordiche nella forma e nell’ingegnosità della struttura. Al suo interno infatti si celano ventiquattro, tra cassetti e sportelli, che si aprono magicamente ruotando la colonnina a sinistra dello sportello.
Nel basamento, un cassetto estraibile tramite due tiretti d’argento dorato, racchiude il gioco del back-gammon (conosciuto all’epoca con il nome di tric-trac).
L’apparato esterno è impreziosito da pannelli a mosaico di pietre dure, con soggetti di paesaggio che furono il tema preferito dalla Manifattura boema.