Quattro campioni per i rivestimenti parietali

Descrizione opera

Con la speranza di ricevere ancora ordinazioni importanti, la Manifattura produsse, negli anni Ottanta dell’Ottocento, anche questi quattro campioni di decorazioni da parete, così definiti nei registri del tempo, riservati a potenziali facoltosi clienti in grado di lasciarsi invogliare dalla possibilità di sostituire le carte da parati con questi sofisticati rivestimenti.

Questi campioni, datati 1882, potevano essere ammirati dai visitatori insieme ad altri oggetti destinati alla vendita nelle cosiddette “sale di ostensione”.

Come le carte da parati dell’epoca, queste formelle, avevano come soggetti damaschi e motivi di tessuto rinascimentali dall’effetto decorativo di gran moda in questo periodo, come la Formella con ornato, fiori, uccello e farfalla realizzata in pietre tenere, messa in vendita al prezzo di 2.500 lire, dall’elegante ornato di ispirazione neorinascimentale.

Di ispirazione giapponese è invece il motivo decorativo della Formella con tralcio di rose thee su un traliccio di canne in cui un unico fiore, la rosa, è protagonista assoluto della decorazione, intrecciandosi sinuosamente nell’intelaiatura di canne di bambù magistralmente composta.

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