Polo Ricci, Cimabue

Descrizione opera

Il neonato Regno d’Italia celebrava i propri uomini illustri popolando le piazze italiane con monumenti che li ritraevano. L’Opificio partecipò a queste celebrazioni realizzando preziose sculture in miniatura a loro dedicate.

Paolo Ricci, virtuoso intagliatore della Manifattura, realizzò nel 1873-74 questa piccola statuetta raffigurante Cimabue, utilizzando vari tipi di calcedonio.

Completata da una base in stile “goticizzante” di paonazzetto di Fiandra con formelle di quarzo ametista, l’opera si ispira alla statuaria celebrativa in voga in questi anni.

Il Ricci realizza un ritratto di fantasia del celebre pittore ispirandosi alle figure dei gentiluomini trecenteschi che affollano alcune scene degli affreschi del Cappellone degli Spagnoli in Santa Maria Novella. Al Ricci fu in un certo senso affidato il compito di rilanciare, all’interno della Manifattura, la non facile scultura musiva non più praticata dal tempo del regno di Cosimo III.

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