La scultura rappresenta l’allegoria dell’Italia raffigurata come una donna con la corona turrita. Iniziata agli inizi degli anni Ottanta, il piccolo monumento intendeva celebrare l’acquisizione di Venezia all’Italia avvenuta nel 1866. Tale data è infatti riportata in una delle formelle di lapislazzuli presenti nel basamento ottagonale in diaspro verde.
Realizzata prevalentemente in calcedonio di Volterra, agata di Goa e diaspro di Sicilia, fu disegnata e realizzata da Paolo Ricci, ma rimase incompiuta a seguito della morte dell’artista avvenuta nel 1892.