I quattro modelli dei dipinti per realizzare i relativi quattro quadri a commesso raffiguranti La pittura, La Scultura, L’Architettura e La Musica, furono eseguiti da Giuseppe Zocchi fra il 1752 e il 1753.
Nel 1754 le opere in commesso erano già state realizzate e pronte per essere consegnate al Granduca Francesco Stefano di Lorena per arricchire la collezione viennese. Oggi queste opere sono ancora conservate a Vienna nelle stanze degli appartamenti presidenziali della Hofburg.
A Firenze rimasero invece i modelli, che ebbero un particolare successo tanto che, circa venti anni dopo, fu deciso di farne delle repliche in pietre dure per la reggia fiorentina di Pietro Leopoldo. Queste, qui collocate insieme ai modelli pittorici, rispetto alla versione viennese hanno, al posto delle tradizionali cornici bronzee, una cornice ugualmente eseguita a commesso, realizzata su disegno del pittore Gesualdo Ferri. L’artista progettò una innovativa cornice a fascio su cui si avvolge un nastro di gusto neoclassico, profilata con bacchette metalliche, identica per tutti e quattro i quadri, deversificata solo per gli emblemi delle quattro arti raffigurati negli angoli.
Nei commessi fiorentini qui esposti, rispetto a quelli viennesi, il raggiungimento dell’effetto pittorico, è reso in modo particolarmente evidente dall’acutissima individuazione delle scalature cromatiche delle pietre e dall’impiego di sezioni lapidee particolarmente minute.