Questi due piccoli quadretti raffiguranti un uccello su un ramo di frutta, si datano agli inizi del XVII secolo e sono espressione della vena naturalistica che caratterizzò la produzione della Manifattura granducale. Le due opere, realizzate con pietre tenere su un fondo di marmo nero, mostrano ingegnosamente le possibilità cromatiche di queste pietre, esemplificando la versione più divulgata di questi soggetti che potevano essere utilizzati, incorniciati, come quadretti o, più spesso, come piccoli pannelli applicati come rivestimento esterno agli stipi e ai cofanetti.