OPD con i grandi musei. Siena: The Rise of Painting, 1300-1350
Lunedì 10 marzo 2025 ore 15:00
Auditorium della Fondazione CR Firenze
Via Folco Portinari, 5
Il moderno Opificio delle Pietre Dure, nato nel 1975 dalla fusione dell’antica manifattura granducale con il Centro Restauri della Soprintendenza fiorentina, apre le celebrazioni del suo cinquantesimo anno di età con un pomeriggio dedicato alla più recente delle sue collaborazioni internazionali, quella legata alla grande mostra Siena: The Rise of Painting, 1300-1350 (New York, Metropolitan Museum of Art, 13 ottobre 2024-26 gennaio 2025; Londra, National Gallery, 8 marzo-22 giugno 2025).
Caroline Campbell e Stephan Wolohojian, curatori della prima grande mostra fuori dall’Europa continentale organizzata dal Metropolitan Museum of Art di New York e dalla National Gallery di Londra sulla pittura senese della prima metà del Trecento, interverranno lunedì 10 marzo 2025 presso l’Auditorium della Fondazione CR Firenze per presentare l’iniziativa, realizzata grazie al supporto di Fondazione CR Firenze.
Il progetto esamina un momento eccezionale in cui gli artisti, in particolare i pittori—tra cui Duccio, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, e Simone Martini—hanno elevato la pratica della pittura a uno status unico.
Nelle decadi precedenti la catastrofica peste nera (1348), Siena fu luogo di fenomenale innovazione artistica. L’esposizione segue l’evolversi dei fatti pittorici all’interno delle mura della città, per poi, grazie alla posizione unica di Siena sulla Via Francigena, seguirne l’impatto artistico a nord delle Alpi, grazie anche al soggiorno avignonese di Simone Martini dopo il trasferimento del papato nel 1309.
Il progetto scientifico ha beneficiato della collaborazione dell’Opificio delle Pietre Dure, diretto da Emanuela Daffra, e dell’Opera Metropolitana di Siena, impegnati nel riesame tecnico della Maestà di Duccio di Buoninsegna a Siena, e nel restauro di altre opere chiave. L’incontro rappresenterà pertanto l’occasione per mettere a confronto la grande mostra internazionale con i risultati degli studi e delle analisi scientifiche condotti dall’OPD sulla pittura dei ‘primitivi’ senesi.
In particolare Sandra Rossi, Direttore del Settore di Restauro Dipinti, presenterà con Luciano Ricciardi, Chiara Modesti e Maria Luisa Reginella le ricerche condotte dall’Opificio su due capolavori di Duccio di Buoninsegna: la Maestà e la Madonna di Crevole, e sulla Natività della Vergine di Pietro Lorenzetti, conservati nel Museo dell’Opera Metropolitana del Duomo di Siena. Cecilia Frosinini, Roberto Bellucci e Ciro Castelli, già direttrice e restauratori del Settore Dipinti su tela e tavola dell’Opificio, metteranno a frutto le lunghe esperienze maturate nel campo delle indagini scientifiche e del restauro dei dipinti senesi di primo Trecento e giotteschi, per proporre osservazioni organiche sul metodo di lavoro e sull’organizzazione delle botteghe medievali.
Programma
‘Siena: The Rise of Painting, 1300-1350’, Evaluation and Reevaluation
Caroline Campbell (National Gallery of Ireland), Stephan Wolohojian (Metropolitan Museum, New York)
Un progetto di ricerca sulla tecnica pittorica a Siena, 1300-1350
Parte prima
Da Duccio a Pietro Lorenzetti: valutazioni sulla tecnica e sullo stato di conservazione
Sandra Rossi, Luciano Ricciardi, Chiara Modesti, Maria Luisa Reginella
Parte seconda
Cimabue, Duccio e Giotto: considerazioni sul metodo di lavoro delle botteghe
Roberto Bellucci, Ciro Castelli, Cecilia Frosinini
La prima parte della conferenza, tenuta dai curatori della mostra, sarà in lingua inglese.
La chiusura della conferenza è prevista per le ore 18.