PFP-5 Materiale librario e archivistico. Manufatti cartacei e pergamenacei. Materiale fotografico, cinematografico e digitale

Informazioni utili

Durata 5 anni
Posti disponibili 5 posti
Crediti formativi 300 crediti
Coordinatore Letizia Montalbano

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Il corso di laurea a ciclo unico, articolato in 300 crediti formativi, ha durata quinquennale. Comprende lezioni teoriche e attività tecnico-didattiche che si svolgono all’interno dei laboratori delle tre sedi dell’istituto.
Le attività tecnico-didattiche del Percorso Formativo Professionalizzante, cui è riservato più del 60% del totale monte ore complessivo dei corsi, sono interamente svolte su manufatti qualificabili come beni culturali. La parte metodologica applicativa è completata da cantieri, stage e seminari specialistici.

Informazioni sull’attività

Obiettivi formativi

Il percorso formativo professionalizzante n. 5 comprende più categorie di manufatti, eterogenei per caratteristiche materiche e per tipologie tecniche.
Allo scopo di fornire allo studente una panoramica più possibile ampia, completa ed approfondita delle singole problematiche, il corso è effettuato nel Settore:

Settore restauro Materiali cartacei e membranacei

Il corso è articolato in tre principali campi:

materiale librario e archivistico
manufatti grafici e pittorici su supporto cartaceo e membranaceo, come disegni, stampe, miniature, opere di grande formato e oggetti d’arte applicata
materiale fotografico, cinematografico e digitale

Le problematiche conservative sono affrontate mettendo a disposizione degli studenti una vasta casistica di opere, in modo da fornire una buona conoscenza storica, tecnica e chimico-fisica dei materiali, del loro uso e delle varie categorie tipologiche, come pure delle differenti metodiche di intervento.

Per acquisire una più ampia e critica visione del percorso professionalizzante, alcune attività tecnico-pratiche del corso sono svolte presso importanti Istituti e Fondazioni pubbliche e private, che operano nel campo della tutela e della valorizzazione di opere d’arte antiche e moderne.
È previsto il coinvolgimento di altri settori dell’Istituto per l’approfondimento di alcune problematiche relative al campo dell’arte contemporanea e dei manufatti polimaterici.
Il programma di laboratorio prevede anche esperienze tecnico-pratiche di cantiere finalizzate allo studio della conservazione preventiva e programmata delle collezioni pubbliche e private, delle indagini diagnostiche inerenti i materiali e le tecniche e dei sistemi espositivi permanenti o temporanei, argomenti fondamentali per approfondimento dei temi trattati e per la risoluzione degli aspetti operativi più complessi.
A completamento delle materie di laboratorio verranno attivati seminari specifici tenuti da esperti di chiara fama.

Cosa si studia

Attività formative di base

Formazione storica e storico-artistica: Archeologia classica, Storia dell’arte medievale, Storia dell’arte moderna, Storia dell’arte contemporanea, Storia e teoria del restauro.
Formazione scientifica: Chimica generale e inorganica, Chimica organica, Fisica applicata, Disegno, Informatica.

Attività formative caratterizzanti

Metodologie per la conservazione e il restauro: Chimica dei Beni Culturali I, Restauro
Scienze e tecnologie per la conservazione e il restauro: Chimica dei Beni Culturali II, Microbiologia generale, Fisica Tecnica Ambientale, Tecnologia dei materiali costitutivi.
Beni culturali: Museologia e critica artistica e del restauro, Storia delle tecniche artistiche, Archivistica, bibliografia e biblioteconomia.
Formazione giuridica, economica e gestionale: Elementi di Diritto Amministrativo e Legislazione dei Beni Culturali, Economia e gestione delle imprese.
Discipline tecniche del restauro: Discipline tecniche del restauro.

Anno Accademico in corso

Elenco dei docenti e degli insegnamenti A.A. 2024-2025:
per questo anno accademico non sono attivi corsi del PFP5

Come si accede

Requisiti d’ingresso

Requisito indispensabile per l’ammissione al concorso è il possesso del diploma quinquennale di scuola secondaria superiore (o quadriennale più un anno integrativo) Possono partecipare al concorso cittadini comunitari ed extracomunitari.

Concorso

L’accesso alla SAFS avviene tramite concorso pubblico internazionale, bandito annualmente dal Ministero della Cultura, che individua i percorsi professionalizzanti per i quali è previsto l’accesso.

È richiesta la frequenza obbligatoria. A titolo di parziale rimborso spese gli allievi sono tenuti a versare, per ogni anno di corso, un contributo secondo modalità stabilite dalla Direzione della SAFS.

In base alla recente normativa (LEGGE 12 aprile 2022, n. 33 ) “Disposizioni in materia di iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore” (GU Serie Generale n.98 del 28-04-2022) con entrata in vigore 13/05/2022, è possibile essere iscritti a due corsi di laurea.
Le modalità per facilitare gli studenti nel caso della contemporanea iscrizione di cui all’art. 1 della legge citata, saranno disciplinate da atti specifici emanati dal Ministero della Cultura.

Ammissione

Docenti

Il personale docente è costituito principalmente da personale interno all’istituto. Collaborano alla docenza esperti provenienti da Enti ed istituti pubblici e privati impegnati nella ricerca e nell’attività di tutela e conservazione.