Informazioni sull’opera
Informazioni storico-descrittive
Gruppo scultoreo
La Madonna di Citerna è una scoperta, un capolavoro nascosto sotto molte mani di ridipinture che ne celavano la magistrale creazione. Nonostante fosse definita dalla sua targhetta “opera popolare di scarso valore”, rivelava le indiscutibili capacità tecniche del suo modellatore. L’opera è stata oggetto di un vasto e articolato lavoro di ricerca in più campi, da quello storico, a quello scientifico e non ultimo quello stilistico che ha permesso di collocare l’opera nella ben nota bottega della famiglia della Robbia e, più precisamente, a Luca della Robbia il Giovane (Firenze 1475, Parigi 1548).
Fregio
L’opera è una terracotta smaltata, foggiata a stampo e per modellazione diretta, con struttura a cassetta. L’impasto ceramico è di tonalitĂ chiara per la presenza di carbonati. Il fregio robbiano si compone di 17 moduli, costituenti una cornice esterna con festone di fiori, frutta e animaletti, ed una cornice interna con cherubini bianchi su fondo azzurro e dorature a mordente.