Roberto Bellucci

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Informazioni sull’attivitĂ 

Curriculum

Diploma d’Arte dal 1986.
Funzionario restauratore conservatore all’Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro di Firenze dal 1974 al 2017.
È stato membro del Consiglio Scientifico dell’OPD. È Accademico d’onore dell’Accademia delle Arti del Disegno.

Durante la sua carriera all’interno dell’Opificio ha condotto molti importanti restauri fra i quali si ricordano:

Raffaello, Ritratto di Agnolo Doni (Firenze, Gallerie degli Uffizi), 1984;
Sandro Botticelli, Incoronazione della Vergine (Firenze, Gallerie degli Uffizi), 1990;
Croce dipinta di maestro Guglielmo (Cattedrale di Sarzana), 1998;
Masolino, Storie di San Giuliano (Montauban, Francia, MuseĂŠ Ingres), 2001;
Beato Angelico, Tebaide (Budapest, Muzeum Szepmuveszeti), 2001;
Gentile da Fabriano, Polittico dell’Intercessione (Firenze, chiesa di San Niccolò Oltrarno), 2006;
Croce dipinta del XII secolo (Monastero di Santa Maria Annunziata a Rosano, Firenze), 2007;
Giovanni Bellini, Crocifissione (ex collezione della Cariprato, oggi Banca Intesa, Prato), 2007;
Antonello da Messina, Ritratto d’uomo, detto Ritratto Trivulzio (Torino, Museo di Palazzo Madama), 2010;
Giorgio Vasari, Ultima Cena (Museo dell’Opera di Santa Croce, Firenze), 2016;
Leonardo da Vinci, Adorazione dei Magi (Gallerie degli Uffizi, Firenze); 2017.

È autore di piÚ di 1550 pubblicazioni a carattere scientifico su argomenti relativi al restauro e alle tecniche artistiche.

Ha condotto per l’Opificio delle Pietre Dure ricerche sulla tecnica artistica di Botticelli; sui pittori dello Studiolo di Belfiore; Piero della Francesca; Masaccio e Masolino; Fra Carnevale; Gentile da Fabriano; Giovanni da Milano; Sassetta (collaborando al volume di studi internazionali, The Borgo Sansepolcro Altarpiece, Harvard University Center for Italian Renaissance, 2009); sulla tecnica di underdrawing di Caravaggio; sulla tecnica di Leonardo da Vinci. In particolare è uno degli autori principali del volume Masolino and Masaccio Panel Paintings. The Role of Technique, che presenta una completa ricerca sulla tecnica dei due artisti, volume finanziato dalla Kress Foundation (2002).

È stato membro dei Comitati Nazionali per le celebrazioni di Masaccio, di Gentile da Fabriano, di Sebastiano del Piombo.
È stato membro del comitato scientifico per il restauro della Belle Ferroniere di Leonardo da Vinci, del Museo del Louvre.
Si è occupato da anni della integrazione degli studi storico-artistici e tecnici con i dati derivati delle indagini scientifiche Associato dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e dell’INO-CNR (Istituto Nazionale di Ottica), si occupa della integrazione degli studi storico-artistici e tecnici con i dati derivati delle indagini scientifiche. È stato referente tecnico-scientifico del progetto della Regione Toscana TEMART (Tecnologie e materiali per i Beni Culturali) e del progetto europeo Iperion-CH, sulla scienza applicata ai beni culturali.

Ha tenuto conferenze su tematiche delle indagini diagnostiche alle opere d’arte, tecniche artistiche e restauro presso numerose istituzioni culturali specializzate a livello internazionale, quali il Kunsthistorisches Institut in Florenz, il Courtauld Institute di Londra, la Yale University Art Gallery, la National Gallery di Londra, il Musée du Louvre, l’Università di Buenos Aires.
La sua attività di applicazioni di diagnostica, restauro, insegnamento, collaborazione si esplica tuttora all’interno dell’OPD, grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.